di Antonio Chiera
Orbassano:
Michele metteva energia in ogni progetto tra l’amore per il judo e la riabilitazione
Se n’ è andato portandosi negli occhi e nel cuore le vittorie dei suoi ragazzi, gli atleti del Centro Sportivo di Judo. Michele Bonomo, classe ‘54, è morto mercoledì all’ospedale di Candiolo. Nella sua lunga carriera ha cercato sempre di promuovere l’attività sportiva, in particolare il Judo, disciplina che ha coltivato a lungo. L’uomo era molto conosciuto ad Orbassano per l’attività di cui era fondatore, proprietario e amministratore: la C.F.T. KINETOS, ambulatorio poli specialistico e centro riabilitativo. Da sempre attivo nel sociale e nel volontariato, Bonomo è stato anche impegnato nel mondo della politica: consigliere comunale in diverse legislature. Orbassano, la sua città, perde un degno rappresentante con il grande desiderio di divulgare la pratica di tutto lo sport.
Tra i suoi mandati anche quello di presidente della consulta dello Sport. Fondatore di molte realtà socio-sportive, anche nei comuni limitrofi, tra cui il Centro Sportivo Orbassano nel 1982 e il Centro di formazione sport e Cultura di cui è stato Presidente fino alla fine. “ Tutto lo sport di Orbassano deve essere grato al maestro Judo Michele Bonomo per il suo impegno che ha profuso dal 1980 ad oggi. – Lo ricorda così l’attuale presidente del CSO Paolo Sottile – Io personalmente lo ricordo con molto affetto e riconoscenza. Se ne va un grande orbassanese e un grande uomo di sport”. È stato un indiscusso promotore di moltissimi eventi sportivi: “Papà era molto orgoglioso di tutte le realtà create – racconta il figlio Alessandro – le associazioni sportive nonché il Centro medico, costituito e strutturato con la sua unica forza, intelligenza e determinazione arrivando sino all’accreditamento con il S.S.N. Il suo impegno nello sport e nella sanità lo ha distinto in modo ineguagliabile sul territorio”. Con Michele Bonomo se ne va un pezzo di storia di Orbassano fatta di sport, cultura e anche di uomini che hanno dato lustro al territorio. Lascia il figlio Alessandro con Stefania, i fratelli Mario, Salvatore, Giovanni e Nicola. La benedizione si terrà domani alle 14.30 davanti alla chiesa Santi Apostoli di Piossasco.
Articolo del Corriere Della Sera -Corriere Torino