Si sa, il Consiglio Comunale dei Ragazzi non è solito tirarsi indietro di fronte a delle difficoltà ma questo periodo storico sicuramente non aiuta dei giovani intraprendenti a realizzare i loro progetti.
I ragazzi e le ragazze del C.C.R. di Orbassano comunque non si sono fatti sopraffare dagli ostacoli di questi mesi e si sono subito rimboccati le maniche: impossibilitati da svolgere nuove elezioni nelle classi (causa scuole chiuse), i consiglieri si sono proposti per essere rieletti un altro anno e portare avanti i progetti del Consiglio Comunale dei Ragazzi; hanno affrontato in videoconferenza temi come: mafia, inquinamento, bullismo, sicurezza sul web e tanti altri ma cosa ancora più importante: non hanno mai smesso di credere nei progetti da fare in futuro.
Dopo un anno di cambiamenti e sacrifici, l’amministrazione comunale di Orbassano è riuscita a ripartire con un progetto all’aperto e di farlo proprio con i giovani consiglieri del C.C.R.: questa manifestazione prevedeva la pulizia di un giardino e di una piazza della nostra città (giardino di via Castellazzo/piazza dei Caduti).
Nel rispetto di tutte le regole, indossando la mascherina e i guanti, tenendo il distanziamento e non rendendo pubblica questa manifestazione ma restringendola solo ai consiglieri del C.C.R. e ai loro tutors e a due figure istituzionali della città di Orbassano (sindaco e presidente del consiglio), i giovani ragazzi e ragazze del Centro Giovani Agorà hanno portato a termine questo progetto, ripulendo due luoghi importanti della nostra città.
In chiusura, riportiamo le parole del nostro collaboratore Daniele Clemente, il quale ha seguito e sta seguendo il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi di quest’anno: “Dire che sono orgoglioso dei miei ragazzi sarebbe davvero poco. Ennesima dimostrazione di maturità e senso di appartenenza vera alla comunità. Se fossimo tutti -piccoli- così sarebbe un paese migliore.”
Noi del Centro Sportivo Orbassano non siamo soliti a elogiare i nostri progetti e i nostri ragazzi e ragazze. Non lo faremo neanche questa volta, ma lasceremo a voi trarre le giuste e dovute conclusioni.